Astronomia. TACCHINI P., Osservazioni di Comete e di Pianeti, fatte all'equatoriale di Merz dal r. Osservatorio al Collegio Romano, durante l'anno 1880. Presentata dal Socio BLASErna. Le comete visibili nel 1880 furono sei, cioè: (a) Grande cometa del sud, veduta per la prima volta dal Gould il 2 febbraio, dall'Osservatorio di Cordoba, Repubblica argentina, senza però discernerne il nucleo, che nella sera del 4 presentossi come una massa di luce diffusa di 2 a 3 minuti di diametro: la lunghezza della coda di questa cometa arrivò a 40 gradi. Si è poi trovato col calcolo dell' orbita, che questa cometa è identica a quella osservata nel 1843. (b) Cometa-Schaberle, scoperta il 6 aprile all'Osservatorio di Ann-Arbor (Stati Uniti). (c) Cometa periodica di Faye. (d) Cometa-Hartwig, scoperta a Strasburgo il 19 settembre, con coda di circa 2 gradi: l'orbita di questa cometa sembra coincidere con quelle della cometa veduta in Europa e China nel 1506. (e) Cometa-Swift, scoperta a Washington nella notte dal 10 all' 11 di ottobre, che risulta identica alla cometa del 1869 trovata dal Tempel. (f) Cometa-Pechüle, scoperta a Copenhagen nella notte del 16 dicembre. Meno della cometa (a), che per la sua posizione non poteva vedersi dall' Europa, tutte le altre comete furono osservate col nostro grande refrattore, e le posizioni determinate da me e dall' astronomo aggiunto S. Millosevich sono in numero di 59, come rilevasi dall'unito catalogo, nel quale la lettera T significa Tacchini, la M Millosevich. Inoltre si determinarono 56 posizioni dei pianetini, Pallade, Cerere, Giunone, Urano, Ebe, Diana, Nemausa, Armonia, Ariadne, Vesta, Iris, Nemesis, Melpomene, Thetis, Silvia, Eunike, e Amfitrite. Osservazioni di pianeti e di comete fatte al R. Osservatorio del Collegio Romano durante il 1880. 25 9 847 28 8 28 51 1 8 29 10 210 9 32 59 30 0 68 50 55 79 52 42 910 4 20 25 8 11 57 26 8 14 34 79 A 31 7 25 23 80 Ottobre 9 8 26 1 10 7 15 14 82 10 7 57 58 83 84 > 85 86 15 7 13 31 15 7 45 48 16 7 18 6 16 7 51 30 87 17 6 34 44 88 C. c 1880 C. c 1880 C. c 1880 C. c 1880 C. c 1880 C. c 1880 C. c 1880 C. c 1880 C. c 1880 C. c 1880 C. c 1880 C. d 1880 C. d 1880 C. d 1880 C. d 1880 C. d 1880 C. d 1880 C. d 1880 C. d 1880 25 6 54 21 C. d 1880 22 52 47.08 22 51 19.14 22 50 1.99 22 49 38.84 22 48 42.15 22 48 24. 46 22 48 8.72 22 47 44.03 22 49 15.52 22 49 37.69 22 52 5.37 16 38 47.51 16 46 50.33 16 47 4.87 17 21 4.11 17 21 10.86 17 26 22.32 17 26 28. 60 17 31 9.34 18 1 15.26 18 1 18.86 18 4 10.58 18 6 53.57 18 16 52.02 18 19 9.94 Fisica celeste. - TACCHINI P., Fotografie solari fatte all'Osservatorio di Meudon dal prof. Janssen. Presentata dal Socio BLASERNA. « << Il ch. direttore dell'Osservatorio di Meudon, il prof. Janssen, mi inviava in dono diverse fotografie solari eseguite nel suo Osservatorio, allo scopo principale di studiare le granulazioni del sole. Avendole io fatte riprodurre dal sig. Martelli di Roma in eliotipia, e la riproduzione essendo riuscita molto bene, mi permetto di offrirne un esemplare all'Accademia, persuaso che con piacere verrà ammirato il grande progresso ottenuto in questo ramo di ricerche dall'astronomo francese. Dopo prove di questo genere bisogna pur dichiarare francamente, che riguardo alle granulazioni solari, dalla sola fotografia può aversi tanto dettaglio e precisione. « La tav. Ia dimostra la struttura della fotosfera intorno ad un gruppo di macchie, da noi anche osservato a Palermo: e le cose stampate allora come risultato dell'osservazione diretta sono confermate dalla fotografia. « Le tav. IIa e III sono le più adatte allo scopo e rivelano in un modo veramente sorprendente i minuti e delicati particolari della superficie del sole. « La tav. IVa è stata prodotta da un cliché originale, egualmente regalatoci dal Janssen, e che appartiene a un disco solare del diametro di 4", 10°: il cliché ha una |