Nuove rassegneR. Giusti, 1895 - 468 sider |
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... desiderio , l'ardore , la smania di illustrarlo filologicamente e storicamente , di tanto scemasse il sentimento e il gusto dell'arte in coloro , che vi si affaticavano in- torno ; pareva che , a furia di considerarlo come un ...
... desiderio , l'ardore , la smania di illustrarlo filologicamente e storicamente , di tanto scemasse il sentimento e il gusto dell'arte in coloro , che vi si affaticavano in- torno ; pareva che , a furia di considerarlo come un ...
Side 3
... desiderio di recar la dichiarazione migliore d'un verso , d'una allusione , d'una parola lo guida , sia quando svolge i ponderosi volumi del Fer- razzi e vi coglie il più bel fiore , sia quando chiede lume a una memoria stampata nella ...
... desiderio di recar la dichiarazione migliore d'un verso , d'una allusione , d'una parola lo guida , sia quando svolge i ponderosi volumi del Fer- razzi e vi coglie il più bel fiore , sia quando chiede lume a una memoria stampata nella ...
Side 5
... desiderio che il viaggio di lui pe ' tre mondi si compisse ; fa cadere il poeta in una grave inesattezza , perchè non è punto vero che Dio stesse ad aspettarlo ; infine , dà alla frase Colui ... per qui mi mena un significato non ...
... desiderio che il viaggio di lui pe ' tre mondi si compisse ; fa cadere il poeta in una grave inesattezza , perchè non è punto vero che Dio stesse ad aspettarlo ; infine , dà alla frase Colui ... per qui mi mena un significato non ...
Side 9
... - risponde mirabilmente alla situazione di Dante , quale è dipinta nella canzone Gli occhi dolenti della Vita Nuova . L'angoscia , il pensiero fisso della gentilissima perduta per sempre , il desiderio della morte non lo DANTE . 9.
... - risponde mirabilmente alla situazione di Dante , quale è dipinta nella canzone Gli occhi dolenti della Vita Nuova . L'angoscia , il pensiero fisso della gentilissima perduta per sempre , il desiderio della morte non lo DANTE . 9.
Side 10
Francesco Torraca. perduta per sempre , il desiderio della morte non lo lasciano un istante ; quando per dolore si riscuote dall'immaginare , diventa sì fatto , che dalle genti ver- gogna lo parte : piange e sospira così , che ne incre ...
Francesco Torraca. perduta per sempre , il desiderio della morte non lo lasciano un istante ; quando per dolore si riscuote dall'immaginare , diventa sì fatto , che dalle genti ver- gogna lo parte : piange e sospira così , che ne incre ...
Andre udgaver - Se alle
Almindelige termer og sætninger
alcuni allude amore Annibale antichi Apuleio avesse avrebbe Bartoli Bartolini Beatrice bella Boccaccio Bonatti Bonifazio Bozzetti buon Cacciaguida canto canzone Carducci Casini certo chè citato Cloe codice Commedia credere critico d'amore Dante dantesca dice dire Divina Commedia donna ebbe endecasillabi figliuola fiorentino Firenze Forlì Fornaciari francese frase frate gentile ghibellini Giovanni giudica goliardi guelfo Guido Guido Bonatti Guido Cavalcanti Guido da Montefeltro imagini Inferno l'autore l'Occioni lascia latino legge lettera letto libro Lidia lode Lungo Mamiani mare Medio Evo mente Mestica Monarchia Montefeltro morte narra novelle Nuove Rassegne Orazio osserva Ovidio papa pare parecchi parla parole passo Petrarca poco poema Poesie e Prose poeta potuto prova pure quod racconto ragione ricordare rima Roediger romanzo San Godenzo Scartazzini scrittore scrive secolo segg sentimenti signor Silio sonetto storia storico Studi Tabarrini testo Tolomeo da Lucca TORRACA traduzione troppo trova vede vero versi Virgilio zione
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Side 282 - Diretr' a me, che non era' più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Side 210 - U'ia prim' ombra gitta il santo monte; Non però dal lor esser dritto sparte Tanto che gli augelletti per le cime Lasciasser d'operare ogni lor...
Side 326 - Che avrà in te sì benigno riguardo, Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo quel che tra gli altri è più tardo. 7o Con lui vedrai colui che impresso fue, Nascendo, sì da questa stella forte, Che notabili fien l'opere sue.
Side 383 - Calboli, ove nullo fatto s'è reda poi del suo valore. E non pur lo suo sangue è fatto brullo, tra '1 Po e '1 monte e la marina e '1 Reno...
Side 377 - Ma com'io cominciai, ed ei s'accorse, Solo ascoltando, del mio riverire: Qual cagion, disse, in giù cosi ti torse? Ed io a lui: Per vostra dignitate Mia coscienza dritta mi rimorse. Drizza le gambe, e levati su, frate, Rispose: non errar, conservo sono Teco e con gli altri ad una potestate. Se mai quel santo evangelico suono, Che dice Neque nicbent, intendesti, Ben puoi veder perch'io cosi ragiono. Vattene ornai; non vo' che più t'arresti, Che la tua stanza mio pianger disagia, Col qual maturo...
Side 280 - Questo si vuole, e questo già si cerca, E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto dì si merca.
Side 391 - L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor del regno, quasi lungo il Verde, Dov' ei le trasmutò a lume spento.
Side 368 - Agli ozi de' potenti Gradito ospizio; e fur città famose Che coi torrenti suoi l'altero monte Dall'ignea bocca fulminando oppresse Con gli abitanti insieme. Or tutto intorno Una ruina involve, Dove tu siedi, o fior gentile, e quasi I danni altrui commiserando, al cielo Di dolcissimo odor mandi un profumo, Che il deserto consola. A queste piagge Venga colui che...
Side 234 - Nominativi fritti, e mappamondi, E l'arca di Noè fra due colonne Cantavan tutti Chirieleisonne Per l'influenza de
Side 315 - Sotto buona intenzion, che fe' mal frutto, Per cedere al pastor, si fece Greco. Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo, Avvegna che sia il mondo indi distratto. E quel che vedi nell' arco declivo Guiglielmo fu, cui quella terra plora Che piange Carlo e Federigo vivo.