Orazio lirico: studiLe Monnier, 1920 - 844 sider |
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... hanno un'aria così ellenistica che non si può credere a contaminazione . ( 3 ) I WILAMOWITZ ( Sappho und Simonides , 312 ) parla con troppa sicurezza . Orazio possedeva l'abilità di costruire edifici nuovi con pietruzze già 72.
... hanno un'aria così ellenistica che non si può credere a contaminazione . ( 3 ) I WILAMOWITZ ( Sappho und Simonides , 312 ) parla con troppa sicurezza . Orazio possedeva l'abilità di costruire edifici nuovi con pietruzze già 72.
Side 84
... ellenistica . La bella bimba , che si nasconde nell'angolo più riposto della stanza , forse dietro a un battente di porta , non è una comune meretrice . La più casta delle fidanzate scherzerebbe oggi così , ma gli antichi giudicavano in ...
... ellenistica . La bella bimba , che si nasconde nell'angolo più riposto della stanza , forse dietro a un battente di porta , non è una comune meretrice . La più casta delle fidanzate scherzerebbe oggi così , ma gli antichi giudicavano in ...
Side 85
studi Giorgio Pasquali. poi divenire l'erotica ellenistica , come ben mostrano al- cune parti del Simposio . I лzideç naλol di quest ' età , piut- tosto che le έtaipa contemporanee , sono stati i precursori delle fanciulle dei poeti ...
studi Giorgio Pasquali. poi divenire l'erotica ellenistica , come ben mostrano al- cune parti del Simposio . I лzideç naλol di quest ' età , piut- tosto che le έtaipa contemporanee , sono stati i precursori delle fanciulle dei poeti ...
Side 88
... ellenistica lo sfondo del quadro di Alceo ; ma ciò nonostante è difficile o impossibile credere ch'egli sentisse straniera la figura dello zio severo , che era da secoli proverbiale in Roma ; è impossibile credere che quel tipo così ...
... ellenistica lo sfondo del quadro di Alceo ; ma ciò nonostante è difficile o impossibile credere ch'egli sentisse straniera la figura dello zio severo , che era da secoli proverbiale in Roma ; è impossibile credere che quel tipo così ...
Side 95
... ellenistica o romana ; il dio non sostiene qui la parte principale , ma è un'espressione sim- bolica della bellezza giovenile di Ebro , come fa sen- tire la simmetria delle due proposizioni tibi qualum Cy- thereae puer ales , tibi telas ...
... ellenistica o romana ; il dio non sostiene qui la parte principale , ma è un'espressione sim- bolica della bellezza giovenile di Ebro , come fa sen- tire la simmetria delle due proposizioni tibi qualum Cy- thereae puer ales , tibi telas ...
Andre udgaver - Se alle
Almindelige termer og sætninger
abbiamo adopra Afrodite Alceo Alcmane alessandrina amore Anacreonte antichi appunto Archiloco Asclepiade assai Augusto Bacchilide buon Callimaco canto carme carme secolare celebre Cercida certo chè Cicerone citato cittadini composto confronto convito credere culto dèi dell'età dinanzi Dione divinità donna ellenistica Ennio epico epicureo epigrammi epodo erano esametri Esiodo esso Euripide fanciulla filosofi forma frammenti greca imita immagini inno KIESSLING-HEINZE l'epigramma l'ode legge lesbia lettore libro lirica mente modello moderni morte mostra motivo Muse narra nome nuovo Omero oraziana Orazio Orazio abbia pare parla parole passo pensare pensiero Pindaro piuttosto poesia ellenistica poeta popolo Posidippo principio Properzio proprio pure quest'ode raccolta ragione romana scrive secolo segue sembra senso sentimento soltanto stile Stoici strofa Teocrito Teognide Tibullo troppo veduto verso vino Virgilio WILAMOWITZ Zeus zione γὰρ δὲ ἐν καὶ μὲν τὰ τε τὴν τὸ τὸν τῶν ὡς
Populære passager
Side 37 - Pauperiem sine dote quaero. Non est meum si mugiat Africis Malus procellis ad miseras preces Decurrere, et votis pacisci Ne Cypriae Tyriaeque merces eo Addant avaro divitias mari : Tune me biremis praesidio scaphae Tutum per Aegaeos tumultus Aura feret geminusque Pollux.
Side 489 - Romanorum pudet uxorem ducere in convivium ? aut cujus materfamilias non primum locum tenet aedium, atque in celebritate versatur? Quod multo fit aliter in Graecia : nam neque in convivium adhibetur, nisi propinquorum ; neque sedet, nisi in interiore parte aedium, quae gynaeconitis appellatur, quo nemo accedit , nisi propinqua cognatione conjunctus.
Side 215 - Lusisti satis, edisti satis atque bibisti : Tempus abire tibi est, ne potum largius aequo Rideat et pulset lasciva decentius aetas.
Side 319 - Olympo. Illo Vergilium me tempore dulcis alebat Parthenope, studiis florentem ignobilis oti, Carmina qui lusi pastorum audaxque iuventa, 565 Tityre, te patulae cecini sub tegmine fagi.
Side 173 - Latonamque supremo dilectam penitus lovi; vos laetam fluviis et nemorum coma, 5 quaecumque aut gelido prominet Algido, nigris aut Erymanthi silvis aut viridis Cragi; vos Tempe totidem tollite laudibus natalemque, mares, Delon Apollinis 10 insignemque pharetra fraternaque umerum lyra. Hic bellum lacrimosum, hic miseram famem pestemque a populo et principe Caesare in Persas atque Britannos vestra motus aget prece.
Side 725 - Ibimus, o socii comitesque ! Nil desperandum Teucro duce et auspice Teucro : Certus enim promisit Apollo Ambiguam tellure nova Salamina futuram. O fortes, pejoraque passi 30 Mecum saepe viri, nunc vino pellite curas ; Cras ingens iterabimus aequor.
Side 314 - Cum canerem reges et proelia, Cynthius aurem vellit et admonuit: «Pastorem, Tityre, pinguis pascere oportet ovis, deductum dicere carmen.
Side 388 - Christum, genus hominum seditiosissimum, vanissimum, iniuriosissimum, civitas opulenta, dives, fecunda, in qua nemo vivat otiosus. alii vitrum confiant, alus charla conficitur, alii linifiones, «sornnes certe cuiuscumque artis et videntur et habentur.
Side 316 - Tydiden superis parem ? Nos convivia, nos proelia virginum Sectis in iuvenes unguibus acrium Cantamus vacui, sive quid urimur, Non praeter solitum leves.
Side 357 - ... floribus. sed cur heu, Ligurine, cur manat rara meas lacrima per genas ? cur facunda parum decoro inter verba cadit lingua silentio ? nocturnis ego somniis iam captum teneo, iam volucrem sequor te per gramina Martii Campi, te per aquas, dure, volubiles.