Orazio lirico: studiLe Monnier, 1920 - 844 sider |
Fra bogen
Resultater 1-5 af 100
Side 4
... antichi commentatori hanno qual- che volta errato ; ma i loro sbagli non scuotono punto , in generale , la loro autorità e non fanno lecito a nessuno di rigettarla nei sin- goli casi senza alcuna ragione particolare . Contro le ...
... antichi commentatori hanno qual- che volta errato ; ma i loro sbagli non scuotono punto , in generale , la loro autorità e non fanno lecito a nessuno di rigettarla nei sin- goli casi senza alcuna ragione particolare . Contro le ...
Side 35
... antichi citano spesso versi come esempio ; mentr ' invece manca qualsiasi prova che proprio quell'elegia del corpo teognideo , che per vero era letto nelle scuole , fosse così nota , e anzi dalla mancanza di ogni citazione anteriore a ...
... antichi citano spesso versi come esempio ; mentr ' invece manca qualsiasi prova che proprio quell'elegia del corpo teognideo , che per vero era letto nelle scuole , fosse così nota , e anzi dalla mancanza di ogni citazione anteriore a ...
Side 64
... antichi , il yévos , è trattata da Orazio in modo singolarissimo : Mercuri , facunde nepos Atlantis . Alceo aveva cantato non il nipote di Atlante ma il fi- glio di Zeus , non tralasciando di menzionare minutamente le circostanze della ...
... antichi , il yévos , è trattata da Orazio in modo singolarissimo : Mercuri , facunde nepos Atlantis . Alceo aveva cantato non il nipote di Atlante ma il fi- glio di Zeus , non tralasciando di menzionare minutamente le circostanze della ...
Side 67
... antichi tra i Greci , che visitarono l'Egitto , avranno identificato Thoth e Hermes , come mostra anche il nome Hermupolis dato alla città sacra di Thoth ; ma queste relazioni non poterono esercitare influsso sulla religione greca , se ...
... antichi tra i Greci , che visitarono l'Egitto , avranno identificato Thoth e Hermes , come mostra anche il nome Hermupolis dato alla città sacra di Thoth ; ma queste relazioni non poterono esercitare influsso sulla religione greca , se ...
Side 68
... antichi erano altrettanto poco amanti dello sport quanto i moderni , ma , trasportata in mezzo a pensieri egizi , rivela le intenzioni pedagogiche di Ecateo . Questi menziona poi l'invenzione della lira , che neppure Orazio passa sotto ...
... antichi erano altrettanto poco amanti dello sport quanto i moderni , ma , trasportata in mezzo a pensieri egizi , rivela le intenzioni pedagogiche di Ecateo . Questi menziona poi l'invenzione della lira , che neppure Orazio passa sotto ...
Andre udgaver - Se alle
Almindelige termer og sætninger
abbiamo adopra Afrodite Alceo Alcmane alessandrina amore Anacreonte antichi appunto Archiloco Asclepiade assai Augusto Bacchilide buon Callimaco canto carme carme secolare celebre Cercida certo chè Cicerone citato cittadini composto confronto convito credere culto dèi dell'età dinanzi Dione divinità donna ellenistica Ennio epico epicureo epigrammi epodo erano esametri Esiodo esso Euripide fanciulla filosofi forma frammenti greca imita immagini inno KIESSLING-HEINZE l'epigramma l'ode legge lesbia lettore libro lirica mente modello moderni morte mostra motivo Muse narra nome nuovo Omero oraziana Orazio Orazio abbia pare parla parole passo pensare pensiero Pindaro piuttosto poesia ellenistica poeta popolo Posidippo principio Properzio proprio pure quest'ode raccolta ragione romana scrive secolo segue sembra senso sentimento soltanto stile Stoici strofa Teocrito Teognide Tibullo troppo veduto verso vino Virgilio WILAMOWITZ Zeus zione γὰρ δὲ ἐν καὶ μὲν τὰ τε τὴν τὸ τὸν τῶν ὡς
Populære passager
Side 37 - Pauperiem sine dote quaero. Non est meum si mugiat Africis Malus procellis ad miseras preces Decurrere, et votis pacisci Ne Cypriae Tyriaeque merces eo Addant avaro divitias mari : Tune me biremis praesidio scaphae Tutum per Aegaeos tumultus Aura feret geminusque Pollux.
Side 489 - Romanorum pudet uxorem ducere in convivium ? aut cujus materfamilias non primum locum tenet aedium, atque in celebritate versatur? Quod multo fit aliter in Graecia : nam neque in convivium adhibetur, nisi propinquorum ; neque sedet, nisi in interiore parte aedium, quae gynaeconitis appellatur, quo nemo accedit , nisi propinqua cognatione conjunctus.
Side 215 - Lusisti satis, edisti satis atque bibisti : Tempus abire tibi est, ne potum largius aequo Rideat et pulset lasciva decentius aetas.
Side 319 - Olympo. Illo Vergilium me tempore dulcis alebat Parthenope, studiis florentem ignobilis oti, Carmina qui lusi pastorum audaxque iuventa, 565 Tityre, te patulae cecini sub tegmine fagi.
Side 173 - Latonamque supremo dilectam penitus lovi; vos laetam fluviis et nemorum coma, 5 quaecumque aut gelido prominet Algido, nigris aut Erymanthi silvis aut viridis Cragi; vos Tempe totidem tollite laudibus natalemque, mares, Delon Apollinis 10 insignemque pharetra fraternaque umerum lyra. Hic bellum lacrimosum, hic miseram famem pestemque a populo et principe Caesare in Persas atque Britannos vestra motus aget prece.
Side 725 - Ibimus, o socii comitesque ! Nil desperandum Teucro duce et auspice Teucro : Certus enim promisit Apollo Ambiguam tellure nova Salamina futuram. O fortes, pejoraque passi 30 Mecum saepe viri, nunc vino pellite curas ; Cras ingens iterabimus aequor.
Side 314 - Cum canerem reges et proelia, Cynthius aurem vellit et admonuit: «Pastorem, Tityre, pinguis pascere oportet ovis, deductum dicere carmen.
Side 388 - Christum, genus hominum seditiosissimum, vanissimum, iniuriosissimum, civitas opulenta, dives, fecunda, in qua nemo vivat otiosus. alii vitrum confiant, alus charla conficitur, alii linifiones, «sornnes certe cuiuscumque artis et videntur et habentur.
Side 316 - Tydiden superis parem ? Nos convivia, nos proelia virginum Sectis in iuvenes unguibus acrium Cantamus vacui, sive quid urimur, Non praeter solitum leves.
Side 357 - ... floribus. sed cur heu, Ligurine, cur manat rara meas lacrima per genas ? cur facunda parum decoro inter verba cadit lingua silentio ? nocturnis ego somniis iam captum teneo, iam volucrem sequor te per gramina Martii Campi, te per aquas, dure, volubiles.