L'Aminta: e L'amor fuggitivoL. Ciardetti, 1824 - 453 sider |
Andre udgaver - Se alle
Almindelige termer og sætninger
Alfeo alfin allor altrui amante AMARILLI AMINTA amore anco Arcadia assai baci begli occhi bella brami cagion cangiar cara sposa CARINO caro ch'a ch'è ch'ella ch'io cieco cielo colei colla CORO DI PASTORI credi crine cruda crudele d'Amarilli d'Amore d'esser DAFNE DAMETA damma degno desio diletto dimmi dolce dolcezze dolor donna DORINDA Ecco Elide ELPINO ERGASTO fanciul glorioso fanciullo favola fede fera fiero figlio foco fortuna fugge garzon gran indi infelice L'AMINTA lagrime lascia leggiadro lieta LINCO m'ha medesmo Melampo mira Mirtillo misero Montano Mopso morire mortale morte NERINA NICANDRO ninfa nozze oggi Oimè omai padre parli Pastor Fido petto piaga pianto piè pietà prego quivi s'io sangue SATIRO SCENA sdegno selve sento Silvio soave sospiri spirto sprezza strali teco terra TIRENIO TIRSI TITIRO TORQUATO TASSO tosto tragicommedia troppo URANIO veder vedi veggio viva vuoi ΜΟΝΤΑΝΟ
Populære passager
Side 22 - Che gusta un core amato riamando, Diresti, ripentita, sospirando: Perduto è tutto il tempo Che in amar non si spende...
Side 111 - Amore, Questa beatitudine maggiore: Bea pur gli altri in tal guisa: Me la mia ninfa accoglia Dopo brevi preghiere e servir breve; E siano i condimenti...
Side 250 - O primavera, gioventù de l'anno, bella madre di fiori, d'erbe novelle e di novelli amori, tu torni ben, ma teco non tornano i sereni e fortunati di de le mie gioie; tu torni ben, tu torni, ma teco altro non torna che del perduto mio caro tesoro la rimembranza misera e dolente.
Side 54 - Io pur vi vinco; né porto voi per ornamento mio, ma porto voi sol per vergogna vostra, perché si veggia quanto mi cedete. — Ma, mentre ella s'ornava e vagheggiava, rivolse gli occhi a caso, e si fu accorta ch'io di lei m'era accorta; e vergognando rizzossi tosto ei fior lasciò cadere. In tanto io più ridea del suo rossore, ella più s'arrossia del riso mio. Ma, perché accolta una parte de...
Side 374 - D'amor le vive rose: Furtivo amante ascose Le trovò sempre, ed aspre voglie e crude, O in antro, o in selva, o in lago; Ed era un nome sol marito e vago. Secol rio, che velasti Co...
Side 35 - Così unito alcun tempo, che fra due Tortorelle più fida compagnia Non sarà mai, nè fue. Congiunti eran gli alberghi , Ma più congiunti i cori : Conforme era l...
Side 224 - Care selve beate, e voi solinghi e taciturni orrori, di riposo e di pace alberghi veri; oh, quanto volentieri a rivedervi i' torno! E se le stelle m'avesser dato in sorte di viver a me stessa e di far vita conforme a le mie voglie, i' già co' Campi elisi, fortunato giardin de' semidei, 600 Che, se ben dritto miro, questi beni mortali altro non son che mali.
Side 38 - , le dissi, « io per te ardo, e certo morrò, se non m'aiti ». A quel parlare chinò ella il bel volto, e fuor le venne un improvviso insolito rossore che diede segno di vergogna e d'ira...
Side 20 - Perché, ovunque i' mi sia, io sono Amore, Ne' pastori non men che ne gli eroi, E la disagguaglianza de' soggetti, Come a me piace, agguaglio. E questa è pure Suprema gloria e gran miracol mio, Render simili a le...
Side 21 - 1 dolce nome di madre udirai? Né intorno ti vedrai vezzosamente Scherzar i figli pargoletti? Ah, cangia, , . Cangia, prego, consiglio, . .;. ::Pazzerella che sei.