Elegie : La Morte di CatoneGabinetto di Pallade, 1819 |
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Side 8
... degno sarei , Se , giunto alfin di dieci lustri orinai , Non finissi costante i giorni miei . Io , che ho del viver mio già scorso assai , So ch'incontrar quaggiù l'uomo non puote Che interrotte dolcezze e lunghi guai . Mentre sciogliea ...
... degno sarei , Se , giunto alfin di dieci lustri orinai , Non finissi costante i giorni miei . Io , che ho del viver mio già scorso assai , So ch'incontrar quaggiù l'uomo non puote Che interrotte dolcezze e lunghi guai . Mentre sciogliea ...
Side 24
... , o figlio , pur , serba ad altr'uso ; E , se degno esser vuoi di starmi accanto , Giustamente adornar tue membra cerca Di quel ch'io cingo luminoso amianto . Quello è il tempio di Gloria che ricerca Ogni alma 24 STRADA LA.
... , o figlio , pur , serba ad altr'uso ; E , se degno esser vuoi di starmi accanto , Giustamente adornar tue membra cerca Di quel ch'io cingo luminoso amianto . Quello è il tempio di Gloria che ricerca Ogni alma 24 STRADA LA.
Side 31
... Degno ben di tanto onor . Corron là di balza in balza Da recondite sorgenti Acque limpide e ridenti Vasto pelago a formar ; Dal poter d'arte sagace Tutto il pian che a lor soggiace Destinate a rallegrar . Scossa poi dal tuo stupore Se ...
... Degno ben di tanto onor . Corron là di balza in balza Da recondite sorgenti Acque limpide e ridenti Vasto pelago a formar ; Dal poter d'arte sagace Tutto il pian che a lor soggiace Destinate a rallegrar . Scossa poi dal tuo stupore Se ...
Side 139
... Degno si fa , se nell'istessa corda Inciampa sempre il sonator ; diviene Così chi troppo il suo dovere obblia Quel Cherilo per me , che in tutt'un ' ' opra Buon sol due volte o tre , ridendo ammiro ; lo , che mi sdegno poi qualor si ...
... Degno si fa , se nell'istessa corda Inciampa sempre il sonator ; diviene Così chi troppo il suo dovere obblia Quel Cherilo per me , che in tutt'un ' ' opra Buon sol due volte o tre , ridendo ammiro ; lo , che mi sdegno poi qualor si ...
Side 147
... Degno sia d'amistà , sogliono armati Di bicchieri assalirlo , ed alla pruova Porlo del vin . Questa cautela imita Se versi scrivi , e le volpine frodi Cerca evitar . Dicea Quintilio ( i tuoi Versi se andavi a recitarli ) Amico Questo ...
... Degno sia d'amistà , sogliono armati Di bicchieri assalirlo , ed alla pruova Porlo del vin . Questa cautela imita Se versi scrivi , e le volpine frodi Cerca evitar . Dicea Quintilio ( i tuoi Versi se andavi a recitarli ) Amico Questo ...
Almindelige termer og sætninger
Abramo Achille affetti Agamennone alcuni altrui amico antichi ARBA Arbace Aristea Artaserse Atalia atque avea azione Beniamino Betulia carmi ch'io chè ciel Clistene Clitennestra colla comune condotta costume cotesto crede Creusa d'Achille d'Issipile d'Orazio Dacier degno Deidamia Demofoonte dialogo dice difetto Dircea discolpa dramma drammatiche ecco eroi Eurinome favola figlio forza fuggir furor Giasone Gioas Giuseppe gran Greci guisa ingegni Issipile l'azione lascia Learco legge Licida Licomede lunga Mandane Matusio medesimo MEGA CLE Megacle mente morte musica Numi Oh Dio Orazio osserva padre parlare parole passo personaggi piè pietà poema poesia poeta Poetica possono precetto presenta quae quid quod Racine ragione Sanadon satirica scena scioglimento scrittori sdegno sento Serse signor Metastasio SIMEONE sinderesi somma spettatori sposa stile sublime teatro Temistocle tenerezza Tespi tibi Timante Tito Toante trage tragedia tragico trasporti troppo trova Ulisse vede vegga verisimile versi virtù vuole
Populære passager
Side 343 - Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevan un tumulto, il qual s'aggira sempre in quell'aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira.
Side 321 - L'amico infelice' Rispondi, 'morì.' Ah! no, si gran duolo Non darle per me: Rispondi, ma solo : 'Piangendo partì.
Side 106 - ... 10 scimus, et hanc veniam petimusque damusque vicissim; sed non ut placidis coeant immitia, non ut serpentes avibus geminentur, tigribus agni. Inceptis gravibus plerumque et magna professis purpureus, late qui splendeat, unus et alter...
Side 144 - Natura fieret laudabile carmen, an arte, Quaesitum est : ego nec studium sine divite vena ; Nec rude quid possit video ingenium : alterius sic Altera poscit opem res, et conjurat amice.
Side 134 - Verbaque provisam rem non invita sequentur. Qui didicit patriae quid debeat et quid amicis, Quo sit amore parens, quo frater amandus et hospes, Quod sit conscripti, quod judicis officium, quae Partes in bellum missi ducis, ille profecto Reddere personae scit convenientia cuique.
Side 120 - Conversis studiis aetas animusque virilis quaerit opes et amicitias, inservit honori, commisisse cavet quod mox mutare laboret. Multa senem circumveniunt incommoda, vel quod quaerit et inventis miser abstinet ac timet uti, vel quod res omnes timide gelideque ministrat, dilator, spe longus, iners, avidusque futuri, difficilis, querulus, laudator temporis acti se puero, castigator censorque minorum.
Side 338 - Un sol de' guardi tuoi mi costringe a voler ciò che tu vuoi. Caro, son tua cosi, che, per virtù d'amor, i moti del tuo cor risento anch'io. Mi dolgo al tuo dolor, gioisco al tuo gioir, ed ogni tuo desir diventa il mio.
Side 138 - ... verum ubi plura nitent in carmine non ego paucis offendar maculis, quas aut incuria fudit aut humana parum cavit natura.
Side 42 - Quamvis digressu veteris confusus amici, laudo tamen, vacuis quod sedem figere Cumis destinet atque unum civem donare Sibyllae.
Side 268 - Qual era il genitor. Come in un punto, oh Dio, Tutto cambiò d'aspetto! Voi foste il mio diletto, Voi siete il mio terror.