Prose filosofiche di Torquato Tasso, Bind 1A. Parenti, 1847 |
Almindelige termer og sætninger
adunque AGOST Alcibiade alcuna altra amici amicizia anco animo ANNIB antichi Aristotile assai avete bellezza bello benefattiva biltà buona Cambise ch'è ch'ella chè chiama ciascuno città clemenza colla colui concede congiunta conoscere considera convenevole corpo cortesia costumi credo debba definizione desiderio detto dice dimostra divina donna dubbio eguali Enea eroica famiglia figliuolo filosofi fortezza fortuna giudicio giuoco giustizia gloria guisa incontinente l'amicizia l'anima l'istessa l'onore laonde legge lode maggior maraviglia MARGH medesimo natura niuna nobiltà onore operazione opinione padre Pallante pare parimente parole Patroclo peravventura perciocchè Pericle piacere picciola PIGN piuttosto Platone Plotino Plutarco poeta possa principe principe di Salerno propria prudenza pure ragione ragionevole ritrova Rusc s'ella sarà sarebbe scienza Senofonte siano signor Annibale signora Margherita simile Socrate sogliono somigliante soverchio sovra stimo stirpe suol tuttavolta tuttochè uomini uomo valore veggio vero Virgilio virtù di schiatta virtù morali vizj
Populære passager
Side 221 - Non secus ac nervo per nubem impulsa sagitta, Armatam saevi Parthus quam felle veneni, Parthus, sive Cydon, telum immedicabile, torsit, Stridens et celeres incognita transilit umbras.
Side 204 - ... esse apibus partem divinae mentis et haustus 220 aetherios dixere ; deum namque ire per omnes terrasque tractusque maris caelumque profundum ; hinc pecudes, armenta, viros, genus omne ferarum, quemque sibi tenues nascentem arcessere vitas...
Side 65 - ... frutti, quando io, ch'in abito di sconosciuto peregrino tra Novara e Vercelli cavalcava *, veggendo che già l'aria cominciava ad annerare e che tutto intorno era cinto di nuvoli e quasi pregno di pioggia, cominciai a pungere più forte il cavallo. Ed ecco intanto mi percosse...
Side 422 - ... dico. Chinava a terra il bel guardo gentile e tacendo dicea, come a me parve : - Chi m'allontana il mio fedele amico?
Side 66 - ... ripa del fiume prenderei consiglio, secondo il suo parere, di passar oltre o di fermarmi; e dietro a lui m'inviai. Il qual disse: «Io innanzi anderò, non per attribuirmi superiorità d'onore, ma per servirvi come guida».
Side 416 - La bellezza è la bella vergine , che fa belli i pensieri e l'invenzioni del poema, belli i sospiri, belle le lagrime, i dolori e le passioni amorose; bella ancora la morte, e le ferite che per lei si sostengono; bella l'aria, la terra, i fiumi, i fonti, i giardini, le selve, le valli., i monti, le spelonche, e tutto ciò che le s' appressa; ed a guisa del sole, illustra con la sua luce tutte le cose vicine.
Side 68 - Io, fattomi incontra al buon padre di famiglia, il salutai con quella riverenza ch'a gli anni ed a' sembianti suoi mi pareva dovuta: ed egli rivoltosi al maggior figliuolo, con piacevol volto gli disse: «Onde viene a noi questo oste, che mai più mi ricordo d'avere in questa o in altra parte veduto?».
Side 240 - Stat sua cuique dies ; breve et irreparabile tempus " Omnibus est vitae ; sed famam extendere factis, " Hoc virtutis opus. Trojae sub moenibus altis " Tot nati cecidere deûm ; quin occidit una 470 " Sarpedon, mea progenies. Etiam sua Turnum " Fata vocant, metasque dati pervenit ad aevi.
Side 67 - La necessità m'astringe ad accettar quello invito che per elezione ancora non avrei ricusato...
Side xxi - Gentili, sia non solo lontano da ogni verisimile, ma freddo ed insipido, e di nessuna virtù, ciascuno di mediocre giudicio se ne potrà facilmente...