Vita di Dante AlighieriG. Rondinella, 1852 - 513 sider |
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addì alcuni allegorie allora altre amore antica anzi Arezzo Arno Arrigo avea Beatrice bella Bianchi Boccaccio Bonifazio Bosone buon Cacciaguida cacciati canto capo Carlo di Valois cavallo Cerchi Cerchi e Donati certo chè chiama cielo città cittadini colla Commedia Convito Corso Donati d'Italia Dante detto dice Dino Comp Dino Compagni donna erano essendo esso fece Federigo figliuolo Fiorentini Firenze fuorusciti furono Ghibellini gran Gubbio Guelfi Guelfi Neri Guido Guido Cavalcanti imperadore Imperciocchè incomincia Inferno Italia lasciò lingua lode luogo Malaspina medesimo messer Vieri Moroello morte narra nemico Neri niuna nome nuovo ondechè papa PARAD Paradiso parecchi parole passo Pelli Piccarda Pisa Pistoia poco podestà poema poesia poeta popolo principalmente principio priori probabilmente PURG Purgatorio ragione Rosso della Tosa secolo segue signore storia tornare Toscana trova Uguccione Uguccione della Faggiola uomo vedesi Vedi veggendo Veltro Verona Villani
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Side 271 - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà : e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato ; nel cospetto de...
Side 484 - mpedisce che l' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Side 248 - Non fu la sposa di Cristo allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d'oro usata; Ma per acquisto d' esto viver lieto E Sisto e Pio e Calisto ed Urbano Sparser lo sangue, dopo -molto fleto.
Side 491 - Lucevan li occhi suoi più che la stella; e cominciommi a dir soave e piana, con angelica voce, in sua favella...
Side 209 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai 1' uscio de' morti, Ed a colui che 1' ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon porti.
Side 211 - Diretro a me che non era più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso, Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso.
Side 484 - Tu se' solo colui, da cu' io tolsi Lo bello stile, che m
Side 233 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Side 482 - Quando vidi costui nel gran diserto, Miserere di me, gridai a lui, Qual che tu sii, od ombra, od uomo certo Risposemi : Non uomo, uomo già fui.
Side 409 - E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell...