Opere volgari di Giovanni Boccaccio: Il comento sopra la Commedia di Dante Alighieri

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Per il Magheri, 1831
 

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Side 10 - Non ti rimembra di quelle parole, Con le quai la tua Etica pertratta Le tre disposizion, che '1 Ciel non vuole, Incontinenza, malizia e la matta Bestialitade? e come incontinenza Men Dio offende, e men biasimo accatta?
Side 57 - Or se' tu quel Virgilio, e quella fonte, Che spande di parlar sì largo fiume? 80 Risposi lui con vergognosa fronte. O degli altri poeti onore e lume, Vagliami il lungo studio e il grande amore, Che m' han fatto * cercar lo tuo volume. Tu se...
Side 271 - Perché ricalcitrate a quella voglia, a cui non puote il fin mai esser mozzo, e che più volte v'ha cresciuta doglia? Che giova nelle fata dar di cozzo? Cerbero vostro, se ben vi ricorda, ne porta ancor pelato il mento e '1 gozzo. 36 Poi si rivolse per la strada lorda, e non fé' motto a noi, ma fé sembiante d'uomo, cui altra cura stringa e morda, che quella di colui che gli è davante.
Side 32 - Io aveva una corda intorno cinta , E con essa pensai alcuna volta Prender la lonza alla pelle dipinta. Poscia che l' ebbi tutta da me sciolta , Sì come 'l Duca m' avea comandato , Porsila a lui aggroppata e ravvolta; Ond...
Side 67 - Ov' udirai le disperate strida, Vedrai gli antichi spiriti dolenti, Che la seconda morte ciascun grida. E po' vedrai color che son contenti Nel fuoco, perché sperai! di venire, Quando che sia, alle beate genti. Alle qua...
Side 50 - La quale acciocchè più fermezza avesse, piacque a ciascuna delle parti di dover fortificar per parentado : e '1 parentado trattato fu, che il detto Messer Guido dovesse dar per moglie una sua giovane e bella figliuola , chiamata Madonna Francesca . a Gianciotto figliuolo di Messer Malatesta. Ed essendo questo ad alcuno degli amici di Messer Guido già manifesto, disse un di loro a messer Guido , guardate come voi fate ; perciocchè se voi non prenderete modo ad alcuna parte, che è in questo parentado,...
Side 221 - Non so a quale io mi debba più fede prestare, ma qual che di questi due si dica il vero o no, mi occorre nelle parole loro un dubbio, il quale io non posso in maniera alcuna solvere che mi soddisfaccia: 9 e il dubbio è questo.
Side 36 - Mentre ch'io rovinava in basso loco, Dinanzi agli occhi mi si fu offerto, Chi per lungo silenzio parca fioco.
Side 50 - È adunque da sapere che costei fu figliuola di messer Guido vecchio da Polenta, signor di Ravenna e di Cervia; ed essendo stata lunga guerra e dannosa tra lui ei signori Malatesti da Rimino, adivenne che per certi mezzani fu trattata e composta la pace tra loro.
Side 144 - Ed essa e 1' altre mossero a sua danza, E, quasi velocissime faville, Mi si velar di subita distanza. Io dubitava, e dicea: Dille, dille, Fra me, dille, diceva, alla mia donna Che mi disseta * con le dolci stille; Ma quella reverenza che s' indonna Di tutto me, pur per B e per ICE, Mi richinava come 1' uom ch

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