I Campi Flegrei, Oplag 52Istituto italiano d'arti grafiche, 1909 - 156 sider |
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Side 40
... edificio dell'estinto grandioso vulcano , e per la serena pace , che si gode nei recessi della grande selva , ondeggiante nella conca del profondo cratere . Le grandi querce e le ilici negre , non straordinarie di grossezza e di ...
... edificio dell'estinto grandioso vulcano , e per la serena pace , che si gode nei recessi della grande selva , ondeggiante nella conca del profondo cratere . Le grandi querce e le ilici negre , non straordinarie di grossezza e di ...
Side 52
... edificio alcuno che non lo sentisse » . A quest'eruzione probabilmente è dovuto il grande ammasso di brecce trachitiche , che si trova a sud - est della Solfatara , presso S. Gennaro , di cui i blocchi raggiungono a volte anche parecchi ...
... edificio alcuno che non lo sentisse » . A quest'eruzione probabilmente è dovuto il grande ammasso di brecce trachitiche , che si trova a sud - est della Solfatara , presso S. Gennaro , di cui i blocchi raggiungono a volte anche parecchi ...
Side 102
... edificio , detto Sepolcro di Agrippina , e sotto le acque stesse del mare , affondativi dal progressivo abbassamento , si scorgono i ruderi delle ville e delle opere portuarie , che si stendevano da un lato verso Baia e dall ' altro ...
... edificio , detto Sepolcro di Agrippina , e sotto le acque stesse del mare , affondativi dal progressivo abbassamento , si scorgono i ruderi delle ville e delle opere portuarie , che si stendevano da un lato verso Baia e dall ' altro ...
Side 108
... edificio porticato , e voleva inol- tre congiungere l'Averno col Tevere mediante un canale navigabile ; del fantastico progetto si ammirarono per lungo tempo gli avanzi . A Baia , nel vecchio palazzo > mori Adriano il 17 luglio 138 ; ed ...
... edificio porticato , e voleva inol- tre congiungere l'Averno col Tevere mediante un canale navigabile ; del fantastico progetto si ammirarono per lungo tempo gli avanzi . A Baia , nel vecchio palazzo > mori Adriano il 17 luglio 138 ; ed ...
Side 113
... edificio ad uso di terme , simile al tempio di Venere di Baia , uno ancora più grande e solenne , si trova sulla sponda nord - est del lago d'Averno , dove è chiamato tempio di Apoilo . Il piano inferiore di esso è esternamente ...
... edificio ad uso di terme , simile al tempio di Venere di Baia , uno ancora più grande e solenne , si trova sulla sponda nord - est del lago d'Averno , dove è chiamato tempio di Apoilo . Il piano inferiore di esso è esternamente ...
Andre udgaver - Se alle
I Campi Flegrei: Con 147 Illustrazioni E 5 Tavole (Classic Reprint) Giuseppe De Lorenzo Ingen forhåndsvisning - 2018 |
I Campi Flegrei: Con 147 Illustrazioni E 5 Tavole (Classic Reprint) Giuseppe De Lorenzo Ingen forhåndsvisning - 2017 |
Almindelige termer og sætninger
acque Agnano antichi ASTRONI avanti Cristo avanzi Bàcoli bellezza Brogi Camaldoli Campi Flegrei CAPO MISENO CASAMICCIOLA CASTELLO CASTELLO DI BAIA ceneri chilometri cielo cima circa civiltà colli colonne di cipollino costa costituiscono cratere CRATERE DEL MONTE crateri dell'antica edificii Epomeo eruzioni estinti fondo forme Fusàro GAURO golfo Gotamo Greci grotta illustrazioni infatti intorno Ischia Isole Flegree l'acqua l'Averno l'isola lago laguna lava Licola litodomi livello del mare Lorenzo e Riva Lucrino lungo MARE MORTO marina materiale eruttivo metri millennii mondo Montagna Spaccata Monte di Procida Monte Nuovo muri Napoli navi Nisida perforate pianura campana poco PORTO D'ISCHIA Porto Miseno Posillipo possente Pozzuoli profondità promontorio punta dell'Epitaffio Roccamonfina ruine rupe di Cuma scavati secoli seno di Baia SEPOLCRI ROMANI Serapeo Serino Sibilla Solfatara Sommer sorge Sorrento spiaggia sponda stende tale termali terra trachitica trovano tufo tufo giallo vasto vede vegetale ed animale verso Vesuvio VIA CAMPANA VIA HERCULEA Virgilio Vivara vulcani vulcano
Populære passager
Side 69 - Così, dell'uomo ignara e dell'etadi Ch'ei chiama antiche, e del seguir che fanno Dopo gli avi i nepoti, Sta natura ognor verde, anzi procede Per sì lungo cammino, Che sembra star. Caggiono i regni intanto, Passan genti e linguaggi: ella noi vede: E l'uom d'eternità s'arroga il vanto.
Side 71 - Tu ne quaesieris, scire nefas, quern mihi, quem tibi Finem di dederint, Leuconoe, nee Babylonios Tentaris numeros. Ut melius quidquid erit pati, Seu plures hiemes seu tribuit Juppiter ultimam, Quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare Tyrrhenum. Sapias, vina liques, et spatio brevi Spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida Aetas. Carpe diem, quam minimum credula postero.
Side 71 - Tu ne quaesieris (scire nefas) quem mihi, quem tibi finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios temptaris numeros. Ut melius quicquid erit pati! Seu pluris hiemes seu tribuit luppiter ultimam, quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare Tyrrhenum, sapias, vina liques et spatio brevi spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.
Side 155 - Non che la speme, il desiderio è spento. Posa per sempre. Assai Palpitasti. Non vai cosa nessuna I moti tuoi, né di sospiri è degna La terra.
Side 104 - Litus beatae Veneris aureum Baias, Baias superbae blanda dona Naturae, ut mille laudem, Flacce, versibus Baias, laudabo digne non satis tamen Baias.
Side 100 - Caesar Tiberius quum petens Neapolim In Misenensem villam venisset suam Quae monte summo imposita Luculli manu Prospectat Siculum et prospicit Tuscum mare.
Side 31 - ... cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Side 132 - La qual fu donna de' mortali un tempo, E del perduto impero Par che col grave e taciturno aspetto Faccian fede e ricordo al passeggero. Or ti riveggo in questo suoi, di tristi Lochi e dal mondo abbandonati amante, E d'afflitte fortune ognor compagna.
Side 52 - OS o _ o. s fuoco, che ribolle a poca profondità sotto i suoi piedi e che spesso erompe all'esterno, uccidendo e devastando nel primo momento, ma portando anche nuovi materiali per lo sviluppo della vita futura. Della potenza del fuoco...
Side 44 - ... già raffreddata alla superficie e resa capace di vita. Qua e là infatti dai crepacci dei tufi e delle lave esalano caldi vapori e sgorgano acque calde. La costa settentrionale, occidentale e meridionale di Ischia è celebre per le sue fumarole e le sue acque termali, che da 30 centigradi arrivano fino a 97. La sabbia della spiaggia di o o as O e.