SatireG. Masi, 1820 - 284 sider |
Fra bogen
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Side 11
... crede oche reali gli anitroccoli , 99 E che più stima fa d'un corpa estinto , Quanti più vede a lui d ' intorno moccali . Vago sepolcro 100 , e di candor dipinto Pur chiude l'ossa , abominevol cena D'un crudo serpe ad isfamarsi accinto ...
... crede oche reali gli anitroccoli , 99 E che più stima fa d'un corpa estinto , Quanti più vede a lui d ' intorno moccali . Vago sepolcro 100 , e di candor dipinto Pur chiude l'ossa , abominevol cena D'un crudo serpe ad isfamarsi accinto ...
Side 44
... crede esser Poeta . 2 Lo stil Pindarico è stato creduto il più sublime , di cui cantò Orazio : Pindarum quisquis studet aemulari , Jule , ceratis ope Dadataa Nititur pennis 3 Trilar di voce , cioè trillo di Musica . V. Malmant . C. 8 25 ...
... crede esser Poeta . 2 Lo stil Pindarico è stato creduto il più sublime , di cui cantò Orazio : Pindarum quisquis studet aemulari , Jule , ceratis ope Dadataa Nititur pennis 3 Trilar di voce , cioè trillo di Musica . V. Malmant . C. 8 25 ...
Side 66
... crede esser fra ' dotti annoverato . Tenga per suo questo gentil mughetto I moderno Caton , che al tristo odore A me par l'erba , che Vulvaria 47 han detto . E da quel nero Acheronteo colore , A quell'andar suo sudicio indiscinto , Nol ...
... crede esser fra ' dotti annoverato . Tenga per suo questo gentil mughetto I moderno Caton , che al tristo odore A me par l'erba , che Vulvaria 47 han detto . E da quel nero Acheronteo colore , A quell'andar suo sudicio indiscinto , Nol ...
Side 126
... Crede lo Sgobbia esser grand ' uom , se arriva A biasmare una donna che si liscia , 17 E sa ' l ciglio affilar colla sciliva . 18 E non sa ancor che Don Grillon , che striscia Sull ' organo del Duomo il solreutte , Luccica in viso , più ...
... Crede lo Sgobbia esser grand ' uom , se arriva A biasmare una donna che si liscia , 17 E sa ' l ciglio affilar colla sciliva . 18 E non sa ancor che Don Grillon , che striscia Sull ' organo del Duomo il solreutte , Luccica in viso , più ...
Side 142
... , E pensa non aver fronte ramosa , E che crede alla moglie quanto dice : Che la casta Penelope famosa In paragon di lei fu meretrice : Questi si che n ' ha cinque , oh bella cosa ! 4 Brozzi , e Quaracchi luoghi vicini a Fi- renze 142.
... , E pensa non aver fronte ramosa , E che crede alla moglie quanto dice : Che la casta Penelope famosa In paragon di lei fu meretrice : Questi si che n ' ha cinque , oh bella cosa ! 4 Brozzi , e Quaracchi luoghi vicini a Fi- renze 142.
Andre udgaver - Se alle
Almindelige termer og sætninger
alcuni allor Allude altrui amico anco ANNOTAZIONI ALLA SATIRA appresso Arcadia Arno assai Barbariccia BENEDETTO MENZINI Berni Boccaccio Brozzi buon Canidia canto ch'io che'l chiama Ciel Ciriatto colla Corte Cosimo III costor costui crede culione Curculion Dante Inf detto diavoli dice disprezzo Dolcino donna dotto Dottor Epicuro faccia Fagioli Fescennini Fiorentino Firenze Francesco Redi Frate Frate Alberigo Gargilio Giove Giovenale giuoco gran Horat infame Intende inveisce istesso Juven lasciò letterati LEZIONE D'ALTRO MS lode medesimo mente merto metafora Momo Moniglia morte mostra Muse nobile nome onore Ovid Paolo Falconieri parlar Peretola Pindo Pisa Poesia Poeta Prete Priapo proposito Quadernarj Quaracchi quei quod ragione Redi Rime Rosa Sat s'io Scheggino Sect Signor Sonetto stima studj superbo terzina toga Toscana Toscano uomini vale veder Vedi versi virtù vizj Vocab vuol
Populære passager
Side 52 - Beatus ille, qui procul negotiis, Ut prisca gens mortalium, Paterna rura bobus exercet suis...
Side 81 - ~L. FULMINE TREMENDO MANDÒ IN PEZZI DI FLEGRA LA MONTAGNA, E 'L BARATRO A' GIGANTI APERSE ORRENDO GIOVE, CHE SPUNTA ANCOR CON LE CALCAGNA. DELL'AUREE STELLE i SOLIDI ADAMANTI CHE SON CERCHI A cui 'L CIEL FA DI [LAVAGNA.
Side 59 - , anime chiare, se vedeste passar quella carrozza, ove in trionfo asinitade appare; ove siede colui, che ha corna e cozza ', e la moglie bagascia, e infame il figlio, e coscienza scellerata e sozza; voi gridereste irati, e in sopracciglio 8 : " Dunque più d'un buffone il Cicognino 8 del pisano Ateneo manda al Consiglio?
Side 30 - Solca creder lo mondo in suo periclo che la bella Ciprigna il folle amore raggiasse, volta nel terzo epiciclo...
Side 186 - Cotiche noie in barbaresca foggia , Che dicon , come il suo altri vi lassa. Vi lascia il suo , e in quella vostra loggia Forse di quel frumento ancor si vaglia , Di cui gli antichi vi largir le moggia . Deh rendete a costui almen la paglia , Sicchè del non istar cosi negletto, L...
Side 28 - Quando ci scorse Cerbero il gran vermo% Le bocche aperse e mostrocci le sanne : Non avea membro che tenesse fermo. E 'l duca mio distese le sue spanne, Prese la terra, e con piene le pugna La gittò dentro alle bramose canne. Qual è quel cane ch...
Side 175 - Ipocriti, mi è piaciuto riportare su tai motivo un Son. di Luca Tcieiui. Vive un' abominevole canaglia Degnìssima dì frusta e di maniglia , Che se l' iniquo Fariseo somiglia , Lo vedremo al levar della tovaglia. Ha in mano un coroncion con la medaglia , Ed in pubblico vien con basse ciglia ; Ma quando va in segreto , e' gozzoviglia, E Cristo apprezza quanto un fil di paglia.
Side 196 - Di voi pastor s' accorse il Vangelista, Quando colei, che siede sovra l' acque, Puttaneggiar co' regi, a lui fu vista : Quella, che con le sette teste nacque, E dalle diece corna ebbe argomento, Fin che virtute al suo marito piacque. Fatto v
Side 136 - La quale venuta, tutta in ordine si rimetteva; e dopo tutto questo, le dita colla lingua bagnatesi, a guisa che fa la gatta, or qua, or là si lisciava, or questo capello, or quello nel suo luogo tornando...
Side 240 - D'intorno hai cento furbi e farinelli,' Che a un girar d'occhio ti squadernan tutto Dalla pianta del pie fino a' capelli. To' su, che questo è il primo tuo costrutto ! * (Dalla Satira XI.) La guardia delle viti.