Dello spirito cattolico di Dante Alighieritrovasi presso C. F. Molini, 1844 - 246 sider |
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alcun Alighieri allegoria altra amore angeli anima antipapale Apostoli avea beati Beatrice bella bellezza brama Cacciaguida cantica canto canzone cattolico ch'è Chè chiesa cielo colla colui Commedia commento convien Convito core credere cristiana Cristo Dante DANTE ALIGHIERI dice diletto dimanda divina Divina Commedia dolce donna dottrina Empireo essendo eterno fece fede filosofia Foscolo Ghibellini Giotto Giovanni Villani girone grazia Guelfi imposizion delle mani infallibilità del Papa Inferno Inquisizione interpetrazione intorno l'altro legge luce lume mente Merian Monarchia mondo morale morte mostra narra Niun nuova occhi Papa Paradiso parla passi Perocchè Piccarda picciola poema poeta poetica poteva preghiere Professore Rossetti protestanti Purg Purgatorio qu'il quæ quì quivi religione religiosa Rifeo riforma San Bernardo San Pietro santo satira scienza segue sembra senso Signor speranza spirito stelle teologia Tommaso Trajano umana uomo veder vedere Vergine Vergine Maria versi vidi viii Virgilio virtù visione volge xxvii
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Side 33 - Esce di mano a Lui, che la vagheggia Prima che sia, a guisa di fanciulla, Che piangendo e ridendo pargoleggia, L' anima semplicetta, che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla. Di picciol bene in pria sente sapore ; Quivi s' inganna, e dietro ad esso corre, Se guida o fren non torce suo amore.
Side 174 - Quando n' apparve una montagna bruna Per la distanza, e parvemi alta tanto Quanto veduta non n' aveva alcuna '. Noi ci allegrammo ; e tosto tornò in pianto : Che dalla nuova terra un turbo nacque, E percosse del legno il primo canto. Tre volte il fe' girar con tutte l' acque; Alla quarta levar la poppa in suso, E la prora ire in giù , com' altrui piacque, Infin che
Side 136 - Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell...
Side 157 - 1 verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima: E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine all
Side 205 - Se quanto infino a qui di lei si dice Fosse conchiuso tutto in una loda, Poco sarebbe a fornir questa vice. La bellezza ch'io vidi si trasmoda Non pur di là da noi, ma certo io credo, Che solo il suo Fattor tutta la goda.
Side 129 - Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro, e sé non giova, Ma dopo sé fa le persone dotte, Quando dicesti: « Secol si rinnuova; «Torna giustizia, e primo tempo umano, » E progenie discende dal ciel nuova.
Side 206 - Volgi , Beatrice , volgi gli occhi santi (Era la sua canzone) al tuo fedele Che per vederti ha mossi passi tanti. Per grazia fa noi grazia che disvele A lui la bocca tua , sì che discerna La seconda bellezza che tu cele.
Side 69 - La contingenza, che fuor del quaderno Della vostra materia non si stende, Tutta è dipinta nel cospetto eterno. Necessità però quindi non prende, Se non come dal viso in che si specchia Nave che per corrente giù discende. Da indi, sì come viene ad orecchia Dolce armonia da organo, mi viene A vista il tempo che ti s
Side 174 - Perigli siete giunti all' occidente A questa tanto picciola vigilia De' vostri sensi, ch' è del rimanente Non vogliate negar l' esperienza. Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti. Ma per seguir virtute e conoscenza.
Side 177 - O superbi Cristian, miseri lassi, Che, della vista della mente infermi, Fidanza avete ne...